Solare termico

Cosa è, a cosa serve

Fattibilità, il sopralluogo, la valutazione

Previsione costi e benefici

Il GSE, i contributi

L’accumulo

Come abbiamo già visto uno dei primi modi per sfruttare la radiazione solare che raggiunge il nostro pianeta è stato quello di utilizzare un pannello o modulo solare termico che sostanzialmente si comporta come una serra lasciando entrare attraverso una superfice trasparente, (anteriore posta in direzione del sole che solitamente è fatta di vetro), i raggi del sole che vanno a colpire una superfice scura metallica o di plastica resistente ad alte temperature all’interno nella quale viene fatta passare acqua o un liquido idoneo allo scambio termico (solitamente acqua e glicole,più o meno come quello che utilizziamo nei radiatori delle nostre vetture)

questo liquido riscaldato viene fatto circolare poi all’interno di un bollitore di accumulo dove si trasferisce il calore o ad acqua per uso sanitario o a dell’altro liquido che andrà a riscaldare gli edifici solitamente attraverso pannelli radianti a bassa temperatura (a parete o a pavimento)

naturalmente tutti i componenti del sistema sono adeguatamente isolati termicamente per permettere l’accumulo e non la dissipazione del calore, anche perchè quasi sempre si utilizzerà ad es. l’acqua calda in momenti diversi da quando essa viene prodotta (es. la sera o la mattina quando il sole o non c’è o non è ancora in grado riscaldare adeguatamente il volume d’acqua richiesto)

ciò che sostanzialmente diciamo in queste pagine anche se molto semplificato è alla base del funzionamento di tutti i sistemi attualmente in commercio

luogo dell’installazione

di solito i moduli solari vanno posizionati o sul tetto delle abitazioni o in zone molto vicino ad esse, dove sia possibile cioè raccogliere la radiazione solare senza che vengano oscurati da ombre importanti durante tutto l’arco della giornata e nel corso dell’anno. teniamo conto che per la maggior parte alle nostre latitudini c’è più bisogno di disporre dell’acqua calda durante i periodi più freddi dell’anno e cioè indicativamente da metà autunno a metà primavera e perciò dimensionare e posizionare adeguatamente gli impianti finisce per ricoprire un ruolo fondamentale per ottenere un buon ritorno economico dall’investimento effettuato risparmiando molto sulle spese di riscaldamento

Gli Incentivi

da diversi anni sia lo Stato che gli enti locali (regioni) hanno perseguito la strada l’incentivazione dei sistemi che sfruttano le cosidette energie rinnovabili, questi incentivi vengono assegnati in forme e condizioni diverse e, il principale soggetto di riferimento per l’incentivazione è identificato nel GSE (Gestore dei Servizi Energetici) una spa interamente controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze sul cui portale www.gse.it si trovano tutte le indicazioni principali sulle agevolazioni o incentivazioni in vigore

una consulenza adeguata e assolutamente professinale permette di dimensionare gli impianti il più possibile in sintonia con i fabbisogni richiesti